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Pulizie nel 2040

Gli aspirapolvere robot sono diventati ormai una realtà moderna e i sistemi di pulizia in rete si stanno affermando nel mercato degli appaltatori di servizi di costruzione. Ma come continuerà? L'industria delle pulizie non può condurre affari usando espedienti innovativi di per sé. I clienti sono attenti ai costi e la pulizia non è di solito qualcosa di emotivo. Quando le tendenze principali come l'elettrificazione, la digitalizzazione e il networking, l'automazione o i sensori entrano in misura crescente nel settore della pulizia, le precise esigenze dei clienti sono la forza trainante dietro di loro.

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Pulizia degli edifici del futuro

La pulizia degli edifici è un'attività consolidata. A differenza di altri settori, una tendenza non segue quella successiva, tuttavia, uno sguardo al futuro può, in base alle reali esigenze dei clienti, essere sia innovativo che visionario. Con l'avvento di Connected Cleaning, l'uso di macchine per la pulizia collegate digitalmente, la pulizia basata su sensori su richiesta non è molto lontana. Ciò consentirà agli appaltatori di servizi di costruzione di fornire servizi individuali ai clienti su misura per le loro esigenze e aumentare il livello di qualità e soddisfazione. L'uso di robot di servizio su richiesta o modelli pay-per-use offre anche opportunità da non perdere.

Dati: la chiave per nuovi modelli di business

Già oggi, le soluzioni di gestione della flotta e dei processi supportano gli appaltatori di servizi di costruzione nel loro lavoro, indipendentemente dal fatto che debbano conoscere il numero di ore effettivamente lavorate, lo stato di pulizia di una struttura o quando le macchine richiedono manutenzione. La chiave di tali soluzioni è l'acquisizione intelligente dei dati pertinenti, che viene messa a disposizione degli operatori in tempo reale e in viaggio.

Guardando al futuro, il pool di dati utilizzabili può essere ampliato sostanzialmente per realizzare con precisione la pulizia su richiesta. Il vantaggio è la possibilità di utilizzare tutti i dati in un edificio intelligente. I sensori meteorologici possono fornire un'indicazione delle condizioni meteorologiche, ad esempio se le forti piogge renderanno necessaria la pulizia. I sensori sugli ascensori indicano quali piani sono più frequentati. I dati di accesso e disconnessione delle reti WLAN o semplicemente il calendario di Outlook indicano quali uffici o sale conferenze sono in uso. In un momento o nell'altro, i sensori saranno persino in grado di rilevare direttamente il tipo e il grado di contaminazione. Questo elenco è infinito e mostra che la selezione e la valutazione dei dati rilevanti offre una base per lavorare con maggiore precisione. La tendenza si sta allontanando dalla riduzione del livello di pulizia per motivi di costo, attraverso una pianificazione dell'uso intelligente e dinamica. Ciò offre opportunità per nuovi modelli di business: i servizi di pulizia di base potrebbero essere offerti a una tariffa base. La pulizia intelligente su richiesta, su cui i clienti possono fare affidamento, potrebbe essere addebitata a tariffe diverse, come è già la norma in altri settori. Il controllo digitale fino alla registrazione della soddisfazione dei visitatori tramite pannelli di servizio offre la trasparenza necessaria al proprietario dell'edificio per fornire prova dei servizi resi e fatturare lo stesso.

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Interview

Intervista a Marco Cardinale, responsabile della gestione dei prodotti per la manutenzione dei pavimenti di Kärcher, sulle esigenze della pulizia degli edifici, il segreto di robot di pulizia veramente autonomi e quanto saranno intelligenti questi aiutanti nella vita di tutti i giorni.

 

Pulizia degli argomenti in futuro: di cosa hanno bisogno gli operatori professionali?

Gli appaltatori dei servizi di costruzione oggi hanno due grandi sfide da affrontare: le pressioni sui costi da un lato, con i costi del lavoro che rappresentano circa l'80% delle loro spese e, dall'altro, il fatto che il lavoro sta diventando sempre più difficile da trovare e può essere distribuito in modo più produttivo altrove. Il nostro compito è fornire il miglior supporto possibile alla costruzione di appaltatori di servizi nel loro lavoro e nei loro processi in modo che possano ridurre i costi complessivi di pulizia. Produttività ed efficienza sono cruciali in questo.

Quando si tratta di efficienza, i robot di pulizia possono fare la differenza?

Questo è attualmente possibile, ed economicamente praticabile, solo su grandi superfici non ostruite. Esistono sul mercato robot per la pulizia dell'aspirapolvere, ma a nostro avviso questi sono ancora in qualche modo sottosviluppati. Il costo di questi è anche tre o quattro volte superiore rispetto a lavasciuga comparabili. E c'è ancora spazio per miglioramenti in termini di livello di sicurezza, affidabilità e autonomia - ad esempio, la navigazione non funziona sempre in modo affidabile e hai ancora bisogno di qualcuno per riempire e svuotare i serbatoi.

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Quindi i robot di pulizia non sarebbero fattibili per un lungo periodo di pulizia?

Per aree di utilizzo più complesse come la pulizia degli uffici, con molte superfici ostruite, i robot di pulizia non possono attualmente eguagliare l'efficienza di un detergente professionale. Vi sono, tuttavia, molte aree di applicazione in cui l'uso di un robot è concepibile ed efficiente con le tecnologie attualmente disponibili. Per noi è essenziale funzionalità e sicurezza al 100%, soprattutto se i robot devono essere utilizzati negli spazi pubblici. Lo sviluppo di questo è estremamente complesso, poiché la tecnologia dei sensori, ad esempio, deve fornire una percezione ambientale che garantisca un funzionamento senza collisioni; per esempio, se uno scaffale cade in un supermercato o c'è una persona in mezzo. La sfida è quella di collegare in modo intelligente diverse tecnologie, che richiedono software ad alte prestazioni.

Come sarebbe il tuo robot perfetto per la pulizia e dove verrebbe utilizzato?

La mia visione è quella di avere un robot di pulizia che raggiunga la massima autonomia e che possa essere utilizzato su tutte le superfici in modo sicuro ed economico al 100%. Questa sarebbe la svolta che dovrà essere fatta nei prossimi tre o cinque anni e che le soluzioni attuali non hanno ancora raggiunto. Ciò ci consentirebbe di aprire numerosi campi di applicazione, anche in aree pubbliche occupate.

E pensando a un passo in più: ci saranno robot di pulizia intelligenti?

Naturalmente, molte possibilità possono derivare dalla combinazione della digitalizzazione, ovvero della rete intelligente di dati e dell'automazione, ovvero della robotica. Ma penso che nel nostro settore dobbiamo sempre guardare a ciò che in realtà porterà valore aggiunto ai nostri clienti e allineare le nostre soluzioni alle loro esigenze. Questo principio guida si applica anche all'intelligenza globale.


Come affronteremo la polvere e lo sporco nelle nostre quattro mura in futuro?

Ci rilassiamo sulla terrazza e controlliamo tutte le funzioni di Smart Home & Garden con un'unica app tramite i nostri occhiali intelligenti o direttamente attraverso il pensiero. Improvvisamente, notiamo che un componente del nostro rasaerba robotizzato si rompe. Senza ulteriori indugi, eseguiamo la scansione del codice prodotto, selezioniamo il componente rilevante tramite l'app, lo stampiamo sulla nostra stampante 3D e lo inseriamo. Nel frattempo, un sofisticato sensore in cucina ha rilevato che il forno deve essere pulito. La porta del forno si apre automaticamente e tramite il cloud attiva la stazione con i nostri mini droni di pulizia che, dotati del detergente appropriato, puliscono meticolosamente il forno. Una volta che tutto funziona perfettamente a casa, portiamo la nostra bici nel vano di lavaggio condiviso e la facciamo lucidare pulendo i robot fino a quando non brilla. Effettuiamo il nostro ordine di acquisto per la cena in movimento in modo che il nostro robot domestico possa già accettare in anticipo il cibo refrigerato consegnato da un drone di trasporto.


Anche se molte di queste cose sembrano ancora fantascienza, diventeranno realtà con le attuali tecnologie e le esigenze dei clienti. Guardando ancora più avanti nel futuro ci sono visioni, ad esempio, in cui viene stabilita una connessione diretta tra le macchine e il cervello. Nessun touchscreen, nessun campo di input: solo un'interfaccia tra i nostri pensieri e le macchine. Tali sviluppi si basano su concetti dell'ingegneria medica.

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