Il nostro percorso verso una catena di approvvigionamento sostenibile

In tutti i nostri siti di produzione globale, perseguiamo un approccio unificato - "Regional for local". Questo significa che produciamo i nostri prodotti nei mercati, o nelle regioni, in cui vengono venduti. "Regional for local" influenza anche la nostra struttura di fornitori. Ci guida a procurarci i materiali e i componenti di cui abbiamo bisogno, per quanto possibile, dalla stessa regione della fabbrica che ne ha bisogno. Questo ci aiuta a ridurre i chilometri percorsi e le emissioni.

Le nostre sedi di produzione in Germania, Italia, Romania, USA, Messico, Brasile e Cina, da anni, utilizzano sempre più prodotti a monte della loro regione. Nel 2021, le nostre fabbriche tedesche acquisteranno circa il 70% dei loro componenti dall'Europa. La nostra fabbrica in Messico è un esempio particolarmente brillante di sviluppo. Tre anni fa, eravamo solo al 15% di approvvigionamento regionale, e ora siamo all'86%. La nostra fabbrica in Cina acquista il 98% dei suoi materiali e componenti nella regione.

Dal 2017, consegniamo sempre più spesso i nostri prodotti direttamente dalle nostre sedi di produzione, senza deviazioni attraverso un magazzino centrale, a diverse società di vendita Kärcher in Europa. E la differenza che la fornitura diretta fa nella battaglia per una logistica ecologica si vede nelle cifre.

Un'analisi del nostro centro logistico tedesco ha dimostrato che, grazie al trasporto diretto dai siti produttivi in Italia e Romania a 13 società di vendita europee, siamo riusciti a risparmiare oltre 70 tonnellate di CO₂ all'anno. Ciò corrisponde a 30.900 chilometri di trasporto risparmiati. Passo dopo passo, altre aziende Kärcher vengono integrate nelle strutture di fornitura diretta.

Anche in Australia stiamo riducendo le distanze di trasporto. Invece di inviare i prodotti da vari centri di distribuzione a un magazzino principale a Melbourne, nel sud-est, li inviamo sempre più spesso direttamente al nostro magazzino di Perth, a ovest. Questo elimina i 3400 chilometri di percorso di trasporto interno tra i siti, permettendo a Kärcher di risparmiare 299 tonnellate di CO₂ all'anno in Australia.

Nel 2020, abbiamo ridotto significativamente le nostre emissioni di CO₂ per specifiche rotte di trasporto in Europa utilizzando un metodo chiamato trasporto combinato. Invece di utilizzare solo camion su strada, come era consuetudine in passato, ora trasportiamo le nostre merci via ferrovia o acqua per una parte dei percorsi. Nel 2019, abbiamo completato 245 corse di trasporto tramite combi-transport, risparmiando 173 tonnellate di CO₂. Nel 2020, il numero di corse di trasporto combinato è cresciuto a 605, risparmiando 427 tonnellate di CO₂.

Il nostro percorso di trasporto dalla Romania alla Germania è un buon esempio di come una sola tratta possa fare una grande differenza nella riduzione dell'impronta di carbonio. I nostri partner logistici stanno completando le consegne attraverso un nuovo percorso ferroviario da Oradea a Stoccarda dalla metà del 2020. Ogni carico completo trasportato attraverso il percorso elimina 1000 chilometri di trasporto su strada, il che, se calcolato per i volumi spostati nel corso dell'anno, si traduce in un potenziale di risparmio di 710 tonnellate di CO₂.

Kärcher raggiunge circa il 35% di produzione verticale. Ci stiamo concentrando su tecnologie chiave, come il cuore della nostra idropulitrice - la pompa - o i serbatoi per l'acqua dolce e sporca nelle lavasciuga, che sono finiti tramite un processo di rotazione della plastica. I componenti di plastica più grandi come questi occuperebbero un grande volume di trasporto. Producendoli noi stessi nei nostri siti, e su misura per le nostre esigenze, riduciamo sia i chilometri di trasporto che le emissioni. Ci preoccupiamo anche di utilizzare sistemi ed edifici efficienti dal punto di vista energetico nei nostri siti di produzione.

Le emissioni sono classificate come Scope 1, 2 o 3 (secondo il metodo di reporting del Greenhouse Gas (GHG) Protocol). Questo aiuta le aziende a riconoscere dove nascono le loro emissioni e come possono essere ridotte. Scope 1 e Scope 2 coprono l'uso diretto di energia nelle nostre strutture, che sono neutrali rispetto al carbonio dal 2021. Stiamo riducendo il più possibile le nostre emissioni nei luoghi di produzione utilizzando misure di vasta portata, edifici efficienti e sistemi che preservano le risorse. Ad esempio, utilizziamo energia verde in tutte le nostre fabbriche, e alcune sono dotate di illuminazione a LED e impianti fotovoltaici. Compensiamo le emissioni inevitabili tramite il nostro partner First Climate e, dal 2021, sosteniamo un progetto di conservazione della foresta pluviale in Brasile.

Le emissioni Scope 3 saranno sempre più al centro della nostra attenzione in futuro. Queste includono tutte le altre emissioni, per esempio quelle lungo la catena di approvvigionamento. Ma quanto sono elevate le nostre emissioni? Più questi processi sono lontani dai nostri processi aziendali, più è difficile analizzarli e avere influenza su di essi. Per prima cosa effettuiamo un'attenta analisi per creare un solido database. Usando questo database, sviluppiamo idee su come possiamo ridurre o compensare le emissioni nella catena di approvvigionamento. Abbiamo condotto un progetto pilota per determinare le emissioni Scope 3 della nostra produzione interna di detergenti. Il risultato mostra che gran parte delle emissioni totali di questa unità produttiva sono generate dalla logistica e dalla produzione, dalla fornitura di materie prime per la produzione e dalla consegna del detergente finito stesso. Prenderemo misure concrete per combatterle in futuro.

Con l'obiettivo di promuovere una sana economia a ciclo chiuso, Kärcher non utilizza sostanze nocive vietate dalla legge. Per garantire ciò, dal 2003 utilizziamo lo standard Kärcher 050.032 per gli ingredienti. Questo documento obbliga i nostri fornitori a non utilizzare determinati materiali nei componenti che ci consegnano. Stiamo continuamente regolando e aggiornando quali materiali sono inclusi nella lista e tutti i fornitori devono firmare e aderire a questo standard.

Nella scelta delle materie prime da utilizzare nei nostri prodotti, siamo più severi di quanto richiesto dalla legge. Nel 2009 avevamo già bandito i plastificanti nocivi, che sono stati vietati legalmente solo nel 2019. Specifichiamo anche limiti vincolanti per gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) per i prodotti Kärcher, anche se questi sono coperti solo in parte dalle norme di legge.

Oltre a questo, siamo sempre alla ricerca delle soluzioni più responsabili dal punto di vista ambientale. Progettiamo i nostri componenti in modo da utilizzare meno materiale possibile, sia metallo che plastica. Inoltre produciamo quasi esclusivamente detergenti e prodotti per la pulizia sostenibili, realizzati con sostanze naturali.

Lavoriamo continuamente per ottimizzare i nostri imballaggi e ridurre i rifiuti associati, sia durante le fasi di fornitura dei componenti per la produzione che durante la consegna ai nostri clienti.

Come parte del nostro obiettivo di sostenibilità 2025, il nostro stabilimento di Winnenden, in Germania, sta testando modi per ridurre significativamente i rifiuti da imballaggio sia in loco che nella catena di fornitura, con l'obiettivo di raggiungere un processo di produzione senza rifiuti plastici. Useremo le conoscenze acquisite da questo test per applicarle ad altre fabbriche. Per esempio, quest'anno installeremo un mulino a polvere per creare la nostra polvere di plastica. Finora, abbiamo ricevuto la polvere in sacchi di plastica giganti conosciuti come Big Bags, e ora elimineremo questo spreco. Il granulato, che usiamo per fare noi stessi la polvere, arriva in autocisterne senza imballaggio.

Le nostre scatole riutilizzabili sono un altro esempio di riduzione dei rifiuti all'interno della fabbrica. Le stiamo già usando per il trasporto all'interno della fabbrica, per esempio per spostare i componenti dallo stampaggio a iniezione ad altre parti dell'impianto di produzione. In questo modo abbiamo eliminato la pellicola di plastica che veniva usata per imballare queste parti. Stiamo anche discutendo con i nostri fornitori per capire come potrebbero fare cambiamenti simili nella catena di fornitura a monte.

Stiamo facendo progressi anche nell'imballaggio dei prodotti. Siamo riusciti a eliminare il polistirolo dall'imballaggio del nostro Mobile Outdoor Cleaner OC 3, optando invece per il cartone. Questo ci aiuta anche a ridurre le dimensioni complessive della confezione.

La nostra strategia di sostenibilità prevede l'ottimizzazione di tutte le confezioni dei nostri prodotti entro il 2025. Stiamo migliorando la stabilità dei nostri prodotti e delle loro superfici per consentire un imballaggio completamente privo di plastica.

Il riciclaggio è una parte fondamentale della nostra catena di approvvigionamento in diverse fasi, per esempio quando scegliamo i materiali. Stiamo lavorando per aumentare costantemente la percentuale di plastica riciclata che usiamo. La grande sfida è trovare fornitori che possano fornire i materiali riciclati con l'alta qualità costante di cui abbiamo bisogno. Essenzialmente, questa plastica riciclata può provenire dai rifiuti plastici domestici o dagli scarti della produzione industriale.

Attualmente, stiamo usando quattro volte più materiale riciclato nei nostri prodotti rispetto a dieci anni fa. Siamo passati alla plastica riciclata per la fabbricazione delle lance per le nostre idropulitrici ad alta pressione, utilizzando il Nylon 66 (o PA 66), che è fatto dalle fibre di vecchi airbag e dagli scarti di produzione. Vogliamo raggiungere un contenuto di plastica riciclata fino al 50% in alcuni prodotti Home & Garden.

Il riciclaggio ha anche un ruolo importante alla fine del ciclo di vita di un prodotto. Ecco perché lavoriamo nelle fasi di progettazione per assicurarci di utilizzare materiali facilmente riciclabili. Per esempio, le parti avvitate piuttosto che incollate possono essere separate più facilmente in seguito, migliorando l'efficienza del riciclaggio e ottenendo un materiale riciclato di alta qualità.

Se si smontano manualmente i prodotti Kärcher, è possibile riciclare oltre il 90% dei materiali. Per questo lavoriamo con partner specializzati.

I nostri clienti si aspettano che i loro prodotti Kärcher abbiano una lunga durata. La durata di una specifica macchina dipende molto dal suo campo di utilizzo, da come viene mantenuta e da quanto intensamente viene utilizzata. Noi affrontiamo diversi punti per garantire che questa durata sia la più lunga possibile. Alla fine, un prodotto che ha un lungo ciclo di vita ottiene molto di più dalle sue materie prime di uno che si usura o si rompe rapidamente.

La nostra lavasciuga è un buon esempio della quantità di leva che abbiamo. Innanzitutto, l'intera macchina e tutti i suoi singoli componenti sono sottoposti a seri stress test, per individuare ed eliminare i potenziali punti deboli. Stiamo anche passando gradualmente le batterie delle nostre lavasciuga a batterie agli ioni di litio. Queste durano da tre a quattro volte di più delle batterie che usavamo prima. Le macchine funzionano più a lungo senza bisogno di cambiare la batteria - il che fa piacere anche ai clienti, naturalmente.

Dato che il modo in cui i nostri clienti trattano le loro macchine ha anche un impatto sulla durata di vita del prodotto, facciamo anche in modo che sia il più facile possibile usare e curare, o mantenere, il prodotto. Forniamo istruzioni per la cura e progettiamo le macchine per essere il più possibile facili da usare e a bassa manutenzione. Per esempio, sulle nostre lavasciuga, tutti gli elementi di controllo sono gialli e i componenti di manutenzione sono grigi. Questo rende facile per l'utente vedere, a colpo d'occhio, quali sono le parti di manutenzione. Infine, ma non meno importante, costruiamo le macchine in modo che i componenti di usura siano facilmente accessibili e sostituibili. Questo rende gli utenti più propensi a far riparare la loro macchina piuttosto che comprarne una nuova.

Per diventare un fornitore Kärcher, occorre soddisfare criteri rigorosi. Controlliamo che ogni nuovo fornitore aderisca ai nostri regolamenti e controlliamo regolarmente i nostri fornitori esistenti. Includiamo domande sulla qualità, così come sul benessere e sugli standard ambientali, sulla salute e sulla sicurezza.

Usiamo anche un software che - con l'aiuto dell'AI - cerca in tutte le fonti online disponibili indicazioni di discrepanze o anomalie. Per esempio, setaccia i social network alla ricerca di post sulle nostre aziende partner e lancia l'allarme se, per esempio, un dipendente si lamenta più volte del suo datore di lavoro. Se riceviamo questo tipo di notifica, contattiamo proattivamente il fornitore e indaghiamo.

Come parte della nostra strategia di sostenibilità 2025, noi - con l'aiuto del software AI, tra le altre cose - stiamo stabilendo un programma proattivo di gestione del rischio dei fornitori per la sostenibilità. Questo ci aiuta a promuovere un comportamento sostenibile in altre aziende come parte della nostra collaborazione quotidiana.

Il nostro Codice di condotta descrive in dettaglio i nostri requisiti sia per il nostro comportamento che per quello dei nostri fornitori. Il cuore del documento si concentra sul trattamento dei dipendenti. Per esempio, il Codice di condotta prescrive un comportamento etico e proibisce la discriminazione, il lavoro minorile e altri lavori forzati.

Il Codice di condotta è stato sviluppato a partire dalle nostre Linee guida sull'integrità, che si basano a loro volta sull'immagine di un venditore rispettabile. I requisiti, che all'inizio erano rivolti solo alla nostra azienda, da qualche tempo si applicano anche ai nostri partner.

Oltre all'autovalutazione, le istituzioni indipendenti sono un buon modo per ottenere una migliore panoramica della sostenibilità di alcune aziende. Per questo, Kärcher si affida principalmente a EcoVadis e Sedex. Per la trasparenza, Kärcher è anche elencata su entrambe le piattaforme come fornitore.

I rating danno una rapida panoramica di un'azienda, ma contengono anche informazioni più dettagliate, per esempio su aree come l'approvvigionamento sostenibile, il comportamento ecologico e le informazioni sulle condizioni di lavoro.

Ridurremo i nostri fornitori di materiali del 40% entro il 2025, guidando così la nostra strategia di partner regionali per una catena di approvvigionamento affidabile e sostenibile. Questa riduzione del numero di fornitori semplifica anche la nostra collaborazione con i fornitori rimanenti. In definitiva, è molto più facile per tutte le parti concludere buoni contratti con meno fornitori che con un numero maggiore di fornitori.